Come funziona Garanzia Giovani?

Garanzia Giovani è il programma adottato da tutte le regioni italiane per dare attuazione alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa e (2013/C 120/01) e al Programma nazionale (PON Garanzia Giovani). Il piano prevede lo stanziamento di 650 milioni di euro destinati ad offrire un supporto concreto a quei giovani, compresi nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano. Per poter aderire devono registrarsi sul portale Cliclavoro, a quel punto vengono convocati, entro 2 mesi, per un colloquio conoscitivo presso il Centro per l’impiego indicato nella scheda di registrazione. Al giovane vengono garantiti dei servizi individualizzati, accessibili tramite la rete regionale dei servizi per il lavoro e per la formazione accreditati dall’Assessorato regionale. Questo avviene mediante la firma di un patto da parte del giovane aderente. A quel punto la rete regionale dei servizi e il sistema regionale di istruzione e formazione deve offrirgli, preferibilmente nei quattro mesi successivi, l’inserimento o il reinserimento in un percorso di istruzione e formazione finalizzata all’assunzione o in una esperienza di lavoro (tirocinio, Servizio civile, assunzione in apprendistato o altre tipologie contrattuali).

 

Allo stato attuale sono 400.000 i potenziali beneficiari del piano, un numero che spiega anche il perché di Garanzia Giovani. Il fine dell’iniziativa è quello di combattere la disoccupazione in quelle fasce di età che si trovano in situazioni di abbandono scolastico o in condizioni di mancanza di lavoro. Il Piano è stato già adottato da anni in altri stati della Comunità Europea, riscuotendo buoni risultati. In Italia siamo ancora ai nastri di partenza ma c’è la volontà concreta, da parte delle regioni, di impegnarsi nella tutela dei giovani favorendone l’occupabilità e l’occupazione. Al programma Garanzia Giovani possono aderire i giovani e le imprese di tutte le regioni italiane collegandosi ai siti da esse predisposti, dove avviene anche l’incrocio tra domanda e offerta.

 

La Regione Campania, in tal senso, ha messo a disposizione il sito www.cliclavoro.lavorocampania.it ed ha approvato con Decreto Dirigenziale un “Avviso ai Datori di Lavoro Pubblici e Privati per l’adesione al Programma e per l’attivazione dei percorsi di inserimento dei giovani attraverso i tirocini e le assunzioni incentivate”.

L’avviso prevede la possibilità per i datori di lavoro di manifestare la propria disponibilità ad ospitare i tirocinanti (il cui numero varia in base alla cifra dei dipendenti assunti), per farlo devono registrarsi registrandosi alla piattaforma del sito munendosi della PEC e della Firma digitale.

 

I tirocini previsti da Garanzia Giovani avranno una durata massima di 6 mesi estesa a 12 mesi per i soggetti destinatari disabili di cui all’articolo l, comma l, della legge n. 68/99 e delle persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381/91.

 

Sono previsti rimborsi spese?

La Regione Campania, come indennità di partecipazione, offre al tirocinante un contributo di 500,00 euro mensili, per un totale non superiore ai 3.000,00 euro.

Nei casi dei tirocinanti disabili ai sensi della legge n.68/99 e dei tirocinanti svantaggiati ai sensi dell’art. 4, comma 1 della legge n.381/91 l’importo totale arriva a 6.000,00 euro spalmati su 12 mesi. La Regione Campania riconosce, inoltre, un contributo per i costi assicurativi obbligatori dei tirocinanti.

 

Garanzia Giovani è un primo passo per dare ai giovani l’opportunità di mettersi in gioco garantendo nuove energie alle imprese aderenti.

 

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